Qualche difficoltà sembra averla solo con le domande in sardo, che comprende ma a cui risponde in italiano, per il resto l’assistente Sibylla, l’innovativo sistema di chat AI sviluppato dall’Università di Pisa è in grado di dare informazioni puntuali su regolamenti e funzionamento dell’ateneo in qualsiasi lingua. E questo grazie al sistema Oraculum che consente di raccogliere la conoscenza da parte dei vari uffici e attivare più assistenti virtuali per ambiti specifici, così da dare risposte attendibili sugli aspetti più vari della vita universitaria, dalle missioni agli orari di apertura degli uffici.
“Grazie a questo nuovo sistema saremo presto in grado di dare ai nostri utenti internazionali un’assistenza in tempo reale impensabile fino ad oggi – spiega il professor Antonio Cisternino che ha sviluppato l’applicativo – Sibylla è infatti in grado di rispondere nella stessa lingua in cui viene posta la domanda, ma la cosa interessante è che la sua base di conoscenza è l’Italiano. Questo mette tutti i nostri uffici perfettamente in grado di addestrarlo a rispondere sia alle domande più frequenti che a quelle relative ai contenuti di regolamenti e atti istituzionali. Il tutto con un notevole risparmio in termini di risorse”.
Il servizio sarà attivato nel corso delle prossime settimane, anche per definire quei processi necessari ad assicurare che le informazioni a disposizione degli assistenti artificiali siano sempre aggiornate.
Completamente open source e sviluppato su ChatGPT, il sistema sviluppato dall’Università di Pisa è oggi il primo, tra quelli messi a punto dagli Atenei italiani, a far uso dell’AI generativa e presto sarà messo a disposizione del sistema universitario nazionale.
I codici sorgente di Oraculum sono a disposizione della comunità su GitHub all’indirizzo: http://github.com/Unipisa/Oraculum
Dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata per un’esperienza formativa senza precedenti. Sono tante le novità tecnologiche che accoglieranno gli iscritti all’Università di Pisa a partire dal prossimo anno accademico e che vanno ad arricchire la già ampia offerta digitale dell’ateneo pisano.
“A partire dall’anno accademico 2023/24 – spiega il professor Antonio Cisternino, presidente del Sistema Informatico di Ateneo - saranno messi a disposizione delle studentesse e degli studenti strumenti interattivi per visualizzare, durante la lezione in aula, contenuti digitali come modelli 3D interattivi, simulazioni, immagini e animazioni”.
“In alcuni casi, questo avverrà con l’ausilio di sistemi di realtà aumentata, così da arricchire l’esperienza formativa andando oltre la tradizionale lezione cattedratica e consentendo l’interazione con il materiale digitale – prosegue Cisternino - Grazie al sistema Signs, messo a punto dal nostro Ateneo, tutti questi contenuti saranno accessibili semplicemente scansionando un codice QR che ragazze e ragazzi troveranno sulle oltre 30.000 sedute dell’Ateneo”.
"Nei nostri servizi, inoltre, abbiamo già introdotto l’uso dell’intelligenza artificiale generativa – conclude i presidente del SIA – E molto presto gli studenti potranno interagire con chatbot per ricevere informazioni pratiche e personalizzate su tutto quello che riguarda il funzionamento del nostro Ateneo e indicazioni di primo orientamento sulla carriera universitaria".
Novità, quelle anticipate dal professor Cisternino che si aggiungono ai tanti servizi digitali già attivi da tempo e modellati sulle esigenze degli studenti, così da agevolarli nelle operazioni di programmazione della propria carriera
Servizi oggi accessibili attraverso la piattaforma Agenda Didattica che, sempre di più, si sta configurando come un vero e proprio “assistente digitale” per chi studia a Pisa e dove, molto presto, arriveranno anche strumenti che renderanno ancor più semplice accedere a tutte quelle informazioni indispensabili per la carriera di studenti.
Già oggi, loggandosi sull’Agenda con le credenziali di ateneo, gli studenti, in pochi click, possono organizzare e gestire la propria vita universitaria, dall’iscrizione alle lezioni e agli esami, al libretto digitale, passando per l’accesso al portale Alice.
Sempre su Agenda Didattica, è attivo inoltre un sistema di notifica che aggiorna tempestivamente su eventuali cambi di orario o di aula sia per le lezioni che per gli esami.
Prosegue, così, il percorso di transizione digitale dell’Ateneo pisano che, tra le altre cose, è stato anche il primo ad approdare sulla App IO dove oggi le sue studentesse e i suoi studenti, sottoscrivendo l’apposito servizio, possono ricevere le notifiche della registrazione dei risultati della valutazione degli esami di profitto.
Terminate le sessioni d’esami, in questi giorni ripartono ufficialmente le lezioni del secondo semestre dell’anno accademico, con nuovi impegni e nuove scadenze per le studentesse e gli studenti dell’Università di Pisa. Ad agevolarli, nelle operazioni di programmazione della propria carriera, i servizi digitali che l’Ateneo, ormai da tempo, sta sviluppando proprio con l’obiettivo di garantire loro la miglior esperienza formativa possibile.
Servizi oggi tutti accessibili attraverso la piattaforma Agenda Didattica che, sempre di più, si configura come un vero e proprio “assistente digitale” per chi studia a Pisa e dove, molto presto, arriveranno anche strumenti che renderanno ancor più semplice accedere a tutte quelle informazioni indispensabili per la carriera di studenti.
Già oggi, loggandosi sull’Agenda con le credenziali di ateneo, gli studenti, in pochi click, possono organizzare e gestire la propria vita universitaria, dall’iscrizione alle lezioni e agli esami, al libretto digitale, passando per l’accesso al portale Alice.
Sempre su Agenda Didattica, è attivo inoltre un sistema di notifica che aggiorna tempestivamente su eventuali cambi di orario o di aula sia per le lezioni che per gli esami.
"Agenda Didattica – spiega il professor Antonio Cisternino, presidente del Sistema Informatico di Ateneo - è un primo passo verso l'introduzione di tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale per capitalizzare le esperienze maturate durante la pandemia ed affiancare contenuti digitali alla didattica tradizionale in presenza"
"Nel corso degli anni - commenta Anna Fabbri, rappresentante degli studenti in Senato Accademico - si è resa sempre più evidente la necessità di intervenire rispetto alle piattaforme digitali per la didattica di questo Ateneo, riducendone la frammentazione e garantendo maggiore accessibilità ai contenuti: data la centralità del loro ruolo come strumenti, è fondamentale che funzionino sempre al meglio e che vi si presti continua attenzione."
Tra le novità in arrivo per gli studenti dell’Università di Pisa, anche un aggiornamento del sistema Signs – nato per il controllo delle presenze in aula durante il periodo Covid – che permetterà la condivisione di contenuti digitali durante lo svolgimento delle attività didattiche. Una volta rilasciato ufficialmente, agli studenti basterà leggere, col proprio smartphone, lo speciale QR code posto sul banco dell’aula per accedere a materiale didattico come modelli 3D interattivi, simulazioni, immagini e animazioni.
Prosegue, così, il percorso di transizione digitale dell’Ateneo pisano che, tra le altre cose, è stato anche il primo ad approdare sulla App IO dove oggi le sue studentesse e i suoi studenti, sottoscrivendo l’apposito servizio, possono ricevere le notifiche della registrazione dei risultati della valutazione degli esami di profitto.